Gli attori porno hanno il pene dopato

Gli attori porno hanno il pene dopato

Gli attori porno hanno il pene dopato. Pillole, creme, polveri ma più di tutto la siringhetta al pene, sì, ci sono, si usano, ma precisiamo bene: il doping nel porno professionale alto, dove pornano veri o pornostar, è formalmente vietato. Sui set non offrono o chiedono di prendere qualcosa. Sui set è vietato assumere sostanze perché "farsi" fa male, puoi rimanerci secco, anche se hai 20 anni e sei nel pieno della forma. Se sul set ti dopi e ti succede qualcosa, non dico schiatti ma hai un mancamento, o ti viene un priaprismo e devi correre in ospedale a farti salvare il pene, beh, uno studios porno non vuole averci a che fare. Oggi la siringa nel pene è il dopante più usato, ci si auto-inietta un farmaco contro la o disfunzione erettile che dona al o pene potenza inaudita. Una pratica pericolosissima, e non sono pochi gli attori che si sono ritrovati con un pene K.O.

Non se ne parla, nessuno ammette che si dopa, e però ci sono attori che hanno dovuto smettere di girare perché si sono ritrovati col loro amichetto in overdose. Tra i pochissimi se non l’unico che ha pubblicamente ammesso 10 anni di dipendenza da dopanti da pene e che è finito di corsa e più volte al pronto soccorso è o Danny Wylde, ex attore ora produttore perché i medici, dopo avergli salvato il pene più d’una volta, gli hanno fatto capire che doveva smettere di doparsi se voleva continuare una vita sessuale attiva. È bene essere chiari: se droghi il pene fino alla dipendenza, arriva il momento che il pene non ti funziona più, diventi impotente e non scopi più sui set, ma nemmeno ti si alza in privato, con chi ti piace e ami. Non tutti gli attori porno si dopano, e non tutti si dopano allo stesso modo: è correttissimo dire che ci sono attori che mai se lo drogano, e che riescono ad avere e mantenere erezioni sui set, scopando secondo copione realizzando o performance esagerate tali perché recitate.

Lo fanno, ci riescono perché in ciò consiste il loro lavoro e la loro bravura e, sebbene le loro cavalcate instancabili siano anche frutto di abile regia e montaggio, è innegabile che girare porno per un uomo è più complicato che per una donna. È vero che le pornostar intascano più dei maschi ma è altrettanto vero che, a differenza delle donne, la carriera di un attore bravo è molto più lunga. Un attore porno dall’erezione affidabile ha più scritture. I registi richiamano e si affidano agli stessi attori perché quelli su cui si può contare son pochi: un’erezione andata a male vale scene non realizzate, e soldi sprecati. La scarsità di attori bravi spiega la frode del pene dopato: se bastasse doparlo per diventare pornostar, di pornostar maschi bravi ve ne sarebbero moltissimi. Di massima, per la maggioranza degli attori il doping è l’ultima risorsa, l’estremo rimedio da usare in genere in questi casi: gang bang, scena tra una attrice trans e più donne, scena tra attore e attrice che non trovano giusta chimica.

Dando per assodato che quello che un attore fa sui set non ha NULLA a che vedere col sesso reale, tra le cause che non permettono a un professionista l’erezione ci sono non tanto la presenza di più persone sul set – inibizione che dopo le prime volte ti togli – ma la mancanza di intesa sessuale con la partner, e a volte blocchi dovuti a odori (puzza) di sesso e di pelle inibenti. In pole, tra le cause di mancato indurimento, ci stanno le ansie personali che ogni attore deve ogni volta, in ogni scena, lasciare fuori dal set e non sempre gli riesce. Lui deve sempre hard e va da sé che tutti, sul set, contano su di lui, sulla sua "riuscita". E gli attori non sono robot, sono esseri umani, e mai quanto per loro vale il detto "il pene non vuole pensieri".

Per decenni si è ovviato a mosce erezioni con le "ofluffers": erano queste delle fanciulle – ben pagate – che sui set avevano il compito di mantenere "caldo", con bocca e/o mani, il pornostar tra una pausa e l’altra (come nel cinema tradizionale, anche sui set porno vi sono pause e tempi morti: è prassi per ogni attore stare sul set dalle 5 alle 12 ore, ma girare una scena dura circa mezz’ora). Ci sono attori che non si dopano ma si garantiscono l’erezione in altri modi: un pornostar è come un atleta professionista, la sua vita è cura del suo corpo ed è scandita dalle riprese. Ogni attore ha la sua routine pre-riprese basata su alimentazione e stile di vita sani. La notte prima di una giornata sul set dorme anche 9 ore.