Il dildo è un oggetto molto antico

Il dildo è un oggetto molto antico

Il dildo è un oggetto molto più antico di quanto la maggior parte di voi sicuramente immagina. Pensate che il più antico giocattolo sessuale risale addirittura a 26000 anni fa. Un racconto che proviene dall’antico Egitto ci riferisce di come Cleopatra non fosse pienamente soddisfatta dal suo dildo “normale” e avrebbe dunque commissionato il primo vibratore della storia, creato da una zucca svuotata e riempita di api vive. Figli viziatissimi : erano tuttavia estremamente intransigenti per quanto riguardava la crescita dei figli, tant’è che consideravano un obbligo imprescindibile dei genitori dover provvedere a qualunque bisogno della prole.

Quindi, una volta che i figli (maschi) dei nobili raggiungevano la maturità sessuale e iniziavano a manifestare determinati bisogni, i genitori offrivano loro una giovane proveniente da una da una famiglia di basso lignaggio, che gli avrebbe fatto da schiava sessuale fino al momento del matrimonio. Avere rapporti sessuali con animali era pratica piuttosto comune nell’antichità, se ne hanno notizie che risalgono a ben 25000 anni fa. Prostituzione obbligatoria. Gli Assiri furono un popolo estremamente affascinante. Lo storico greco Erodoto ha scritto molto sulla loro civiltà e in modo particolare sul rito della prostituzione. Per loro, infatti, “vendere il proprio corpo non solo era legale, ma addirittura obbligatorio per tutte le donne ancora nubili. Questo popolo era infatti grandemente devoto a Mylitta, la corrispettiva di Afrodite, e ritenevano che una donna, per ricevere delle grazie, dovesse avere rapporti sessuali con uno straniero nel tempio della dea. Questa pratica non aveva motivazioni politiche, sociali o economiche, bensì di necessità genetica. Le famiglie di rango inferiore desideravano aumentare il proprio prestigio sociale facendo fecondare le donne da uomini di lignaggio più elevato.

Eppure il taoismo, la dottrina mistica e filosofica che si basa sulla credenza del “qi”, una forza vitale che si trova all’interno di ogni cosa esistente, raccomanda il sesso senza orgasmo o meglio, senza eiaculazione. Gli uomini dovevano quindi evitare il flusso spermatico o con il coito interrotto o praticando una pressione sul perineo.

La fellatio divina In modo particolare parliamo della famosissima leggenda egizia di Isidee Osiride. I due regnavano tranquillamente sull’Egitto, ma avevano un fratello, Seth, che era geloso di loro e aveva ordito una trappola per Osiride: aveva detto al fratello di aver costruito uno scrigno che avrebbe donato a chi fosse riuscito ad occuparlo con il proprio corpo. Inutile dire che lo scrigno aveva le esatte fattezze di Osiride, che cadde nel tranello con tutte le scarpe. Il coperchio venne sigillato con il povero Osiride all’interno e gettato nel Nilo. Iside, rimasta sola, si mise alla ricerca dello scrigno nel quale era contenuto lo sposo, che però fu distrutto da Seth, il quale smembrò il corpo del fratello in 14 pezzi: Iside, ritrovato il corpo, cercò di ridargli la vita con una “fellatio divina”.