Scandalo sessuale travolge The Voice in Olanda

Scandalo sessuale travolge The Voice in Olanda

The Voice Olanda, il noto programma di intrattenimento di grande successo sbarcato anche in Italia, al centro di uno scandalo sessuale. Secondo quanto emerso da una inchiesta giornalistica, e poi confermato dalle ammissioni degli stessi protagonisti, almeno un membro dello staff e un coach avrebbero abusato della loro posizione per molestare alcune concorrenti dello show. Rivelazioni che hanno costretto l'emittente Rtl a sospendere il programma dopo appena pochi giorni dalla prima puntata, tra dimissioni di coach e sponsor in fuga. C'è un "problema strutturale" nello show, ha ammesso un portavoce di Rtl.

Il direttore musicale dello show, il cinquantenne Jeroen Rietbergen, è stato il primo ad annunciare le sue immediate dimissioni, ammettendo di aver avuto "contatti di natura sessuale" con alcune delle donne dello show e di aver inviato "messaggi WhatsApp a sfondo sessuale". Infatti le presunte molestie si sarebbero consumate sia nei confronti delle concorrenti che dei loro profili social. Rietbergen non è solo un professionista del settore molto noto in patria, ma è anche il marito di Linda de Mol, sorella del magnate olandese dei media John de Mol, uno degli uomini più potenti dello show business olandese e il creatore originale dello show, che è nato nel 2010 come The Voice of Holland, ma che da allora è stato adottato in diversi Paesi, tra cui l’Italia.

Rietbergen ha spiegato che le accuse di molestie, tra cui palpeggiamenti e vere e proprie aggressioni, si basano su fatti concreti, ma che risalirebbero a tanto tempo indietro. L'uomo vedeva quelle relazioni come "reciproche e paritarie", ma ha ammesso di essersi reso conto che il suo "comportamento era totalmente sbagliato" e non avrebbe mai dovuto "fare le cose" che ha fatto, perché le vittime "avrebbero potuto viverle" diversamente da lui. Ha anche spiegato di aver condiviso l’accaduto con la sua famiglia "con grande vergogna". Il suo racconto ha portato la moglie a separarsi, ha seguito anche un aiuto psicologico professionale, una "terapia" che gli ha permesso, dice lui, di "cambiare il suo comportamento in modo drastico e permanente" cercando di recuperare il rapporto con la sua partner. Questa versione però non sembra venire confermata dalla moglie: "Da qualche giorno sono in un incubo terribile. Ho saputo troppe cose e da fonti anonime, non distigueo il vero dal falso, quindi ho interrotto la mia convivenza con Jeroen", ha dichiarato Linda de Mol.

Insieme a Rietbergen, anche il rapper e coach Ali B è finito nel vortice dello scandalo ma, a differenza di Rietbergen si dice estrane a tutta la vicenda e rimanda al mittente le accuse di molestie. La sua collega Anouk, coach che nel 1997 aveva ottenuto un successo internazionale con Nobody's Wife, una sorta di manifesto femminista rock, ha annunciato invece le sue dimissioni dallo show, sostenendo di avere avuto conferme trasversali dei fatti denunciati dall'inchiesta giornalista e di cui, finora, si conoscono solo alcuni spezzoni (il programma andrà in onda giovedì): "Non voglio lavorare in un posto dove diversi uomini hanno abusato della loro posizione nel corso degli anni, e dove hanno deliberatamente scelto di tenerlo segreto e guardare dall'altra parte", ha scritto in un post si Instagram.